Graffiato nella vernice bagnata in basso a sinistra, indistintamente inscritto "[...] Luftstudie" sul verso, una vecchia etichetta. con il nome dell'artista (frammento) e il timbro "DK Nr. 30" di Dansk Kunsthandel.
Vilhelm Kyhn è stato un paesaggista danese appartenuto alla generazione di pittori romantici nazionali subito dopo l'età dell'oro danese e appena prima della svolta moderna. Inizialmente apprendista presso un incisore su rame, Kyhn entra all'Accademia di Copenaghen nel 1836 e si forma sotto JL Lund (1777–1867) ed Eckersberg, che lo incoraggiarono a lavorare en plein air. Espone il suo primo paesaggio intorno al 1843, Et bornholmsk Strandparti (Veduta della spiaggia di Bornholm). Questo primo dipinto è stato acquistato dalla Danish Royal Painting Collection, ora Galleria Nazionale Danese e oggi fa parte della collezione del Bornholms Kunstmuseum di Gudhjem in Danimarca. (FIG. 1)
FIG. 1. - Vilhelm Kyhn
Et bornholmsk Strandparti, 1843 Bornholms Kunstmuseum di Gudhjem in Danimarca
Nel corso della sua lunga e fortunata carriera, Kyhn svolge anche un ruolo importante come educatore, insegnando disegno e pittura all'Accademia e fondando una scuola privata per artiste, alle quali fu negata una formazione accademica formale fino al 1888.
Resta lungamente fedele agli ideali del Romanticismo Nazionale, ovvero quella che viene definita “Età dell’Oro Danese”, un periodo di eccezionale produzione creativa intellettuale e artistica. Ispirandosi al nazionalismo romantico tedesco, rappresentato al meglio dalle affascinanti meditazioni sul paesaggio di Caspar David Friedrich, gli artisti danesi hanno cercato di definire uno spirito spiccatamente nazionale attraverso colori e contorni del paesaggio danese. Si tenta di avvicinarsi alla realtà senza eccedere nella puntuale rappresentazione del dettaglio; in questo senso, la scena dipinta diviene una versione idealizzata della realtà. Particolare è l’uso che i pittori di questo periodo fanno della luce del Nord, una luce morbida ma che consente forti contrasti di colore.
Di fondamentale importanza per Kyhn sono stati i viaggi all’estero: attraverso i Paesi Bassi e il Belgio fino a Parigi nella primavera del 1850 e raggiunge l'Italia nel settembre dello stesso anno. La sua abilità nella pittura di paesaggi ha continuato a migliorare nel corso degli anni. Dopo il 1863, dipinge molte scene alla luce speciale delle sere di fine estate danesi. Questo intenso Studio di cielo e nuvole al tramonto, dai forti contrasti coloristici ne è un ottimo esempio.
I raggi caldi del sole schermati dalle nuvole cariche di pioggia non perdono di intensità, ma anzi è proprio grazie a questo gioco di filtri di luce che i colori diventano più contrastati e suggestivi.