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RANDALL MORGAN KNIGHTSTOWN, INDIANA 1920-SORRENTO 1994
VENDUTO
Randall Morgan nacque nel 1920 a Knightstown negli USA. Durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell'esercito fino al 1945. Avendo familiarità con la lingua italiana, appresa all'Università di Iowa, sotto le armi ricoprì il ruolo d'interprete con gli ex prigionieri di guerra italiani divenuti alleati dopo la caduta di Mussolini. Fu in tale veste che approdò per la prima volta al porto di Napoli con una nave che rimpatriava un gruppo di ex prigionieri. Il Golfo della città partenopea subito lo incantò, colpito dalla splendida luce dei luoghi, dall'aria limpida e dal mare azzurro e pulito. In seguito all'assegnazione di una borsa di studio post laurea che ricevette all'età di 29 anni, ebbe l'opportunità di ritornare in Italia con l'obiettivo di lavorare all'Accademia Americana a Roma. In quel periodo dell'anno la Capitale era particolarmente fredda quindi decise di trasferirsi ad Amalfi sperando di trovarvi un clima migliore. La Costiera lo avvolse nel suo magico fascino tanto che ritornato a Roma fece le valigie per trasferirsi a Castiglione, un bel paesino vicino ad Amalfi. Lì restò fino alla primavera, praticando la pittura. L'estate, invece, la trascorse a Minori continuando il suo lavoro d'artista. Avendo realizzato svariate opere di pittura partì per New York con la speranza di trovare un gallerista che lo rappresentasse e che egli individuò in J.B. Neumann.
Dopo poco rientrò in Italia stabilendosi a Positano e continuando a tornare a New York per esporre a diverse mostre. A Positano aprì anche un Workshop di pittura che diresse per otto anni insegnando a studenti americani in vacanza l'arte della pittura. Divenuta la cittadina costiera troppo affollata e mondana e con troppi svaghi che lo distraevano dal lavoro, pensò di trovarsi un'altra dimora in un luogo più tranquillo. Comprò così una casa a Torca nel 1964 dove si stabilì fino alla sua morte, avvenuta nel 1994.
L’opera da noi presentata, eseguita nel 1976 a Ravello, raffigura la Costiera Amalfitana, la parte dell’Italia a lui più cara dove trascorse gran parte della sua vita. Pittore variegato nei suoi soggetti, resta fedele al taglio dello scorcio sia nelle opere di figure che nei paesaggi.
Con una tecnica leggera e rarefatta Morgan trasmette a chi la guarda una sensazione di romanticismo e verità; difatti le sue opere, spesso riprese dal vero, catturano per la loro fedele rappresentazione. Qui veniamo attratti dall’atmosfera del luogo raffigurato, in una giornata di luce romantica, forse di primo mattino, sulla costiera amalfitana, appoggiati ad una terrazza, un dettaglio piccolo ma delineato inserito nel dipinto, apparentemente insignificante, ma che consegna allo spettatore la certezza di guardare da un luogo ben definito inserendo in quello che sembra un semplice paesaggio un dettaglio forte, fermo e ben delineato.
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Scuola italiana, fine XVIII secoloEruzione notturna del Vesuvio
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ACHILLE D'ORSITesta di carrettiere, c. 1880
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WILLEM WELTERSCapri, Veduta del Monte Solaro, c. 1915
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GIOVANNI BATTISTA CREMAXX secolo, c. 1935
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Paul VON SPAUNCapri al Tramonto, 1911
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KARL WILLHELM DIEFENBACHLa Villa di Tiberio a Capri, 1910 c.