Il dipinto in oggetto raffigura una tipica scena della vita quotidiana del mondo orientale ambientata all’interno di un bazar, dove la curiosità dell’artista trova sfogo in ogni dettaglio, creando scene particolarissime e vive.
La vivacità del mondo raffigurato è qui ben evidenziata da Caffi attraverso l’uso di colori forti, che danno spessore alle voci e al caos tipico dei luoghi affollati come il bazar raffigurato.
Il piccolo dipinto è un tripudio di colori che sprizzano improvvisi dalla monocromia color sabbia della scenografia. Architettura araba e colore locale sono attrazioni fortissime per tutti i pittori orientalisti che sono stati soggiogati dal mondo orientale.
In quest’opera l’artista si sofferma a riprendere minuziosamente ogni dettaglio di una vita popolata da personaggi variopinti e da donne coperte da veli. Pur raffigurando l’interno di un bazar, il dipinto è tra i più luminosi tra quanti pervenutici dal viaggio compiuto in Oriente: la luce che filtra obliqua dalle finestre laterali inonda la scena, esaltando il candore dei veli e dei copricapi.